31.1.05

Sems traccia la strada:-)

Mi capita frequentemente, per seguire l'evoluzione del mercato italiano del search engine marketing, di visitare i siti delle societa' che si occupano di visibilita' nei motori, cosi' come di leggere gli interventi di specialisti (o sedicenti tali) SEO in forum e newsletter.
Mi fa piacere vedere come l'attenzione si stia finalmente spostando non piu' tanto sull'esigenza di "essere visibili", quanto su quella di "generare business" attraverso i motori.
Mi fa piacere per una semplice ragione: sono tutte cose che il sottoscritto va ribadendo da anni, da quando ancora lavorava in DNM e WMC; una filosofia operativa che mi ha addirittura portato, in un 2002 che vedeva molte web companies chiudere i battenti, lasciare il "posto fisso" per lanciare una mia search marketing company e lavorare come dico io.
La domanda ora sorge spontanea, stando anche a quanto sento dire in giro: parlare di persuasive copywriting, ROI tracking, conversion enhancement sta diventando di moda... ma quanti sanno poi realmente fare cio' che scrivono? ;-)

La valletta di Bonolis a Sanremo? Trovata grazie a Google

Doveva rimanere segreto fino all'annuncio ufficiale, il nome della seconda valletta destinata ad affiancare Paolo Bonolis nella conduzione dell'edizione 2005 del Festival di Sanremo.
E invece cos'e' successo? Fiorello, l'irresistibile showman conduttore in queste settimane del programma radiofonico "Viva Radio 2", ha voluto "rovinare" l'effetto sorpresa dando alcuni indizi in diretta, un gioco del tipo "Bonolis, sappi che io so chi sara' la seconda valletta, alla facciaccia tua; non lo dico, ma ti dimostro che lo so".
Cos'e' successo? Che a furia di dare indizi, alla fine il nome della seconda ragazza e' venuta fuori, svelato da un ospite che, avendo un computer connesso alla Rete a disposizione, ha inserito quegli indizi su Google (in particolare la frase "la crawford italiana") ed e' arrivato a svelarne nome e cognome proprio attraverso i risultati di ricerca del noto motore.

Perche' scrivo di questa storia? Non certo per supportare la grandeur di Google, quanto per sottolineare come
a) gli italiani utilizzano realmente sempre piu' frequentemente i motori di ricerca, in qualsiasi occasione della giornata
b) vi e' anche una innegabile interazione tra i diversi media: la gente sente informazioni alla radio, le vede alla TV o le legge sulla carta stampata e, per saperne di piu', cerca nei motori.
Immaginatevi cosa potrebbe succedere quando anche cercare nei motori attraverso il telefonino collegato al web diventera' una realta'...

27.1.05

Forse e' l'anno buono:-)

Quando lo scorso anno abbiamo elaborato la strategia di comunicazione di Sems, ci siamo posti come obiettivo quello di alzare il livello per arrivare a comunicare con il cosiddetto "C level", quello dei decisori.
Per carita', nulla contro gli assistenti dell'assistente del responsabile marketing che, in quanto ultimi arrivati, hanno avuto in carico la sventura di seguire il Web per l'azienda; ma se vuoi che il search engine marketing venga finalmente considerato come un elemento di primo piano nel media mix aziendale, e porti reale vantaggio al committente, devi parlare con chi effettivamente segue direttamente la comunicazione e lo sviluppo aziendale.

Beh, sembra che la cosa funzioni; non sono mai stato a fare cosi' tante presentazioni di search marketing ad amministratori delegati e responsabili marcom di aziende di primissimo piano in ambito nazionale ed internazionale come in questi ultimi due mesi... e l'agenda e' ancora piena:-)


24.1.05

Link sponsorizzati

Sono passati piu' di 2 anni da quanto la Federal Trade Commission statunitense "bacchetto' i motori di ricerca perche' non indicavano chiaramente quali fossero i link sponsorizzati nella pagina di risultati di una ricerca.
Ora una ricerca di PEW Internet evidenzia come gli utenti statunitesi facciano ancora fatica a distinguere i risultati "naturali" (frutto dell'algoritmo del motore) di una ricerca da quelli invece pagati da inserzionisti. Solo uno statunitense su 6 riuscirebbe a distinguerli con chiarezza,
secondo quanto riporta Wired.
Anche noi di Sems, proprio un anno fa, abbiamo svolto
una ricerca simile sul mercato italiano (ricerca che stiamo per aggiornare con dati 2005), con risultati sorprendenti relativamente ai link sponsorizzati: il 64,7% li riteneva addirittura fastidiosi, mentre solo il 7,2% degli intervistati ammetteva di non essere in grado di distinguere risultati naturali da link sponsorizzati.
La ricerca completa di PEW e' accessibile qui.

23.1.05

Da dove sono partiti gli acquisti natalizi online degli statunitensi?

eMarketer ha pubblicato nei giorni scorsi una ricerca di Nielsen Netratings commissionata da Doubleclick su dove gli statunitenti hanno trovato spunti per i loro acquisti natalizi online.
In pole position, tanto per cambiare:-), i motori di ricerca, indicati dal 38% degli intervistati; a questi si aggiungono il 17% che ha visto pubblicita' sui motori.




Sempre eMarketer riporta, citando una ricerca di BIGresearch, che comunque l'influenza esercitata da Internet negli acquisti e' ancora inferiore rispetto a quella degli strumenti offline (TV o passaparola, ad esempio).
Potete leggere l'articolo qui.

22.1.05

Niente sacciu

Per rafforzare ulteriormente la propria offerta e credibilita' nel search engine marketing, Aegis Group (leggi: Isobar, Carat) si e' fatta il regalo di Natale comprandosi lo scorso dicembre iProspect.com, societa' che ammiro per il modo in cui ha fatto evolvere in questi anni il concetto di utilizzo dei motori di ricerca come strumento di marketing e advertising (o forse li ammiro perche' riescono a farsi pagare mensilmente dai loro clienti delle fee che in Italia sono un miraggio anche per contratti di durata annuale? :-)

Poteva mancare la risposta del gruppo WPP (per chi non lo sapesse, una delle piu' grandi holding di servizi di comunicazione al mondo, proprietaria di agenzie come J Walter Thompson, centri media come Mediaedge:Cia, web agencies come Fullsix ecc ecc ecc)?

No di certo. Ecco quindi il lancio di mSearch, il brand globale dedicato al search engine marketing per supportare le esigenze di visibilita' e business attraverso i motori di ricerca dei loro clienti (e non solo).

Essendo io un ex di una societa' di WPP, mi sento chiedere frequentemente in questi giorni chi sia lo mSearch italiano, visto che hanno anche la bandierina del Bel Paese sul loro sito.
Io niente sacciu, posso solo dire che non siamo noi di Sems:-)

Link condom

Google, Yahoo ed MSN una volta tanto si sono trovati daccordo sulla necessita' di porre un filtro a tutti quegli spammer che invadono i blog con commenti "fuffa" (e' il termine con cui a Milano indicano la spazzatura) pieni di link, con l'unico fine di aumentare la propria link popularity.
Ecco quindi nascere il nuovo tag rel="nofollow" da inserire nei link, che di fatto indica agli spider dei motori di non tenerne conto.

Per saperne di piu' sul tag, c'e' una spiegazione nel blog di Google, mentre non mancano le prime parodie.

Finalmente un maggiore controllo sugli AdWords

Stando ad alcune fonti del posto, sembra che Google si appresti a concedere agli inserzionisti un maggiore controllo sulle loro campagne Adwords; attraverso API sviluppate ad hoc, gli inserzionisti (ma questa novita' piacera' soprattutto alle agenzie, alle prese con piu' campagne) potranno entrare direttamente nel sistema di Google per customizzarle con impostazioni avanzate, bypassando i limiti attuali del pannello di controllo.
Impostazioni avanzate, come ad esempio il day parting, possibili fino ad oggi solo attraverso alcune piattaforme di bid management (piu' o meno funzionanti, quando si tratta di gestire Adwords) o attraverso script realizzati ad hoc.
In realta' la notizia delle API per gestire gli Adwords non e' una novita' assoluta, visto che me ne parlava gia' lo scorso novembre un rappresentante di Google. Quello che incuriosisce e': quali novita', tanto per Adwords che per Adsense, accompagneranno il rilascio di queste API? Che Google voglia aumentare i profitti dai propri strumenti di advertising non e' certo un mistero, soprattutto ora che e' quotata...

Appena rientrera' Stefano, vedro' di torchiarlo sull'argomento:-)

p.s.: forse in molti non se ne sono ancora accorti, ma da qualche giorno il centro di monitoraggio conversioni di ogni account Adwords consente di tracciare gratuitamente anche le campagne su altri network (Overture, ad esempio) o su altri strumenti (vedi e-mail marketing).
Quando Overture lo scorso anno lancio' la Marketing Console, piattaforma di monitoraggio delle campagne online in grado di tracciare anche le campagne adwords, in Google non la presero troppo bene.

11.1.05

Click Fraud, questa sconosciuta

In un paese come il nostro, dove sono pochi gli advertiser che investono in link sponsorizzati nei motori di ricerca budget superiori a qualche migliaio di euro mensili, il termine "click fraud" (click fraudolenti, spesso portati avanti da concorrenti o affiliati: gli uni per far esaurire il prima possibile il budget del competitor; gli altri per guadagnare piu' soldi possibili) e' di fatto sconosciuto o quasi.
Oltreoceano, dove invece i budget hanno spesso uno "zero" (o anche due) in piu', sta diventando la nuova ossessione, e non mancano aziende che si specializzano nel supportare inserzonisti e centri media che ritengono essere vittima del fenomeno.
Un interessante articolo sul tema lo pubblica ClickZ.
Non crediate che, per il fatto che siamo in Italia, le vostre campagne non possano essere esposte a questo rischio. Due anni or sono, verificando una campagna corporate di Sems, ci siamo accorti che per una settimana quasi una quarantina di euro al giorno se ne andavano in click generati da un unico indirizzo IP, stessa macchina, probabilmente stessa persona...

Noi siamo piccoli, ma cresceremo...

Sta avendo molto risalto oltreoceano, nella comunita' di chi si occupa di search engine marketing, la diattriba che coinvolge la Search Engine Marketing Professional Organization (sempo.org) e la neonata Search Marketing Association North America, il cui promotore ha collaborato in precedenza anche al lancio di Sempo.
Non voglio entrare nel merito della questione, sia perche' in alcuni casi e' difficile verificare la veridicita' delle accuse che SMA muove a Sempo (per riassumerle: Sempo non sarebbe piu' una non-profit organization ma punterebbe ai quattrini, mettendo in secondo piano il compito di rappresentare l'emergente industria dell'ottimizzazione, posizionamento e keyword advertising), sia perche' il sottoscritto fa parte del board europeo di Sempo ed ogni commento potrebbe sembrare di parte.
Tuttavia dispiace che la situazione stia generando al punto che le due parti in causa non vogliono avere contatti (i membri di SMA-NA non sono graditi a Sempo e viceversa).

Non si puo' certo dire che il settore ne esca bene, soprattutto se l'obiettivo di entrambe vuole essere quello di rappresentare il search engine marketing anche nelle alte sfere politiche ed economiche di entrambe le sponde dell'oceano...
Poi, si sa, ognuno la vede come preferisce.

Ps: da segnalare il sito in italiano di SMA-Europe, il cui referente italiano e' il buon Sante Achille.

10.1.05

Un blog anche per Loguercio?

Sono stato anche io colpito dalla "blogmania".
Il settore dell'online in cui lavoro, il search engine marketing, non si puo' certo dire estraneo al cosiddetto "information overload": si puo' leggere di tutto ed il contrario di tutto, da parte di esperti o sedicenti tali.
In mezzo a questo mare di notizie ho cominciato a selezionare e seguire alcuni blog interessanti, autorevoli e spesso anche simpatici nello sdrammatizzare un mondo che comincia a prendersi troppo sul serio: ho cominciato a seguire le conferenze del Search Engine Strategies nel 2000, con i partecipanti vestiti nelle maniere piu' bizzarre; ora, a questo appuntamento, la maggior parte dei partecipanti va in giacca e cravatta...
Sara' un blog dedicato a tutto quello che gravita attorno al mondo del search engine marketing, visto con gli occhi di un addetto ai lavori che lo ha visto nascere e crescere, mettendoci anche del suo.
Non utilizzero' questo blog per esprimere invece opinioni su argomenti extra o personali; questi, se permettete, li tengo per me;-)

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