29.4.05

Google dominera' il mondo? :-)

Veramente molto bello (ed inquietante?:-) il video presentato nei giorni scorsi allo AD:TECH di San Francisco.
Il video, ambientato nel 2014, ripercorre il percorso che ha portato Google a dominare, di fatto, il mondo dell'informazione. Un dominio tale da mettere in ginocchio (in queste previsioni) niente meno che il New York Times.
Merita di essere visto (dura circa 8 minuti).

25.4.05

Google torna al CPM per gli Adwords?

In attesa di far comparire i propri link sponsorizzati anche tra i feed RSS, Google sta testando nuove modalita' di pricing (non piu' a click bensi' a cost per impression, come giĆ  fino ad un paio di anni or sono vendeva le cosiddette Premium Sponsorship) e di targeting per gli Adwords.
Spicca la possibilita', tanto attesa dagli inserzionisti, di poter finalmente definire in quali siti del network far comparire i propri annunci testuali, mentre per quanto riguarda il CPM, questo sara' ovviamente gestito in maniera innovativa ("CPM bidding model": la posizione non sara' piu' definita in base a quanto si e' disposti a pagare un click, bensi' quanto si e' disposti a pagare 1.000 esposizioni. Sara' anche qui un'asta a chi offre di piu').
Per saperne di piu' si puo' visitare la pagina di presentazione che Google ha preparato per queste novita' oppure leggere l'interessante articolo di Punto Informatico.

24.4.05

I centri media italiani internalizzano il search engine marketing

Era da aspettarselo che, dopo averlo ignorato per tanti (troppi?) anni, limitandosi al massimo a gestire alla bene e meglio qualche campagna di link sponsorizzati su Google, Overture e/o Espotting (c'e' anche chi ha scelto i network in funzione dei "diritti di negoziazione" ricevuti), anche i principali centri media online stanno adesso cercando di internalizzare le competenze sul search engine marketing.
Troppi i soldi in ballo per lasciar spazio a realta' esterne (come Sems:-)
Tra questi spiccano Isobar (meglio conosciuta come Carat), attraverso il proprio "braccio web" Weba, e Fullsix (qui il loro annuncio), societa' del gruppo WPP.
La prima, Isobar, dopo che la casa madre inglese ha acquisito la search marketing agency statunitense iProspect anche con l'obiettivo di condividerne con le varie strutture nazionali le metodologie di formazione degli specialisti SEM, deve cominciare a trovare persone valide da essere formate secondo le linee guida statunitensi; al momento non sembrano essere infatti riusciti a trovare in Italia una societa' da acquisire, come e' stato ad esempio in Francia con Takezo o negli States con la gia' citata iProspect.
La seconda, focalizzata sulle strategie "performance based", vorrebbe creare un centro di eccellenza per i propri clienti (che sono tanti, essendo Fullsix di fatto il "braccio online forte" di WPP Italia).

Per entrambi non sara' impresa facile: creare una struttura da zero (o quasi), senza che a guidarla sia una persona di esperienza del settore, avvezza a lavorare con clienti della fascia alta del mercato ma, soprattutto, in grado di sostenere le proprie scelte di fronte ad un board che di motori di ricerca ne capisce zero, puo' essere decisamente rischioso.
Non solo perche' i clienti, alla fine, rischiano di avere piu' danni che vantaggi dall'essersi affidati ad una struttura senza esperienza, anche se dal brand "forte" (per altre cose); ma anche perche' arrivera' sempre dietro a realta' invece specializzate, agili ed eclettiche, in grado di comprendere l'evoluzione del settore e sviluppare strategie su misura in funzione degli obiettivi dei clienti, che non sempre si basano solo su "doorway pages" (la cosa piu' semplice da vendere).
D'altronde la stessa Sarah Fay, presidente di Isobar USA, al Search Engine Strategies dello scorso marzo a New York ha affermato "search is a huge undertaking; it is incredibly hard to build from scratch".

Fullsix (all'epoca Inferentia DNM), ha perso quest'occasione nel 2002, quando un progetto di spin off della divisione interna "search engine marketing" non venne di fatto considerato (preferirono investire nella piattaforma di email marketing WinWin... che da tempo non sento piu' nominare:-).
Fu la mia fortuna, visto che a seguito di quella decisione me ne andai da Inferentia DNM per fondare SEMS, impostandola secondo il mio modo di interpretare il search engine marketing, senza tutte le limitazioni poste da un board che non ti ascolta, da commerciali che devono vendere di tutto senza magari capirci nulla, da ragioni di profitti subito con investimenti zero.

Quanti risponderanno agli annunci di cui sopra non avranno, insomma, vita facile. Se hanno realmente l'esperienza necessaria, che si facciano pagare da subito una bella cifra;-)

Per quanto riguarda invece realta' come Sems, non vedo nell'immediato un reale rischio di perdere clienti solo perche' i centri media si stanno organizzando per internalizzare anche il SEM. Anzi: molte aziende che si fanno curare dai centri media l'advertising online, per quanto riguarda il search engine marketing preferiscono trattare direttamente con agenzie specializzate; si rendono conto, infatti, che la gestione attraverso il centro media e' spesso limitativa, un "collo di bottiglia" che puo' essere anche controproducente.

Per rispondere infine ad una domanda che gia' mi hanno posto alcuni miei ex colleghi nonche' alcuni clienti, ovvero "ma allora perche' non vi fate comprare da un centro media?", le risposte sono due:
1) di contatti ce ne sono ovviamente stati, ma le controparti si illudevano di portarsi a casa per un tozzo di pane una struttura gia' avviata e considerata da molti come leader in Italia in questo settore;
2) non ho ancora trovato un progetto realmente interessante (per quanto l'acquisto di iProspect da parte di Isobar sia stato decisamente un "colpo da maestro" per il gruppo guidato da Nigel Morris);
3) gli acquirenti cercano generalmente il "Dio Profitto" subito, mentre invece la mia societa' ha ancora bisogno di investimenti per crescere.
Morale della favola? Noi balliamo da soli:-)

22.4.05

Tanto di cappello...

... di fronte a certe performances.

SAN FRANCISCO, April 21 (Reuters) - Google Inc. on Thursday posted a quarterly profit nearly six times higher than a year earlier, blowing past Wall Street targets as search advertising grew rapidly.

The results sent shares of the leader in the $8 billion global Web search market up nearly 10 percent to $223.77 in after-hours trade, high enough to set a new record.

More consumers clicked on its search ads, more advertisers moved to the Web in the United States and abroad, and company costs fell, Google said.

"Outstanding is the only way to describe the results," said Robert Lutts, chief investment officer at Cabot Money Management Inc. "They have people all over the world clicking and paying."

Google's first-quarter net income rose to $369.2 million, or $1.29 a share, from $64.0 million, or 24 cents a share, a year earlier. Profit from the most recent quarter included a $49 million charge for stock-based compensation.

Gross revenue nearly doubled to $1.26 billion from $651.6 million.

L'articolo completo si puo' leggere su Reuters

Google amplia il programma "qualified Adwords professional"...

...ma non senza incassare continuamente critiche sulla validita' (e, soprattutto, reale utilita') di questa certificazione.
La cosa che sicuramente fara' piacere ai certificati statunitensi e' che si vedranno mettere a disposizione ora anche dei coupon adwords (da 50 a 150 Us$ di controvalore)da utilizzare per le campagne dei clienti o per convertire in clienti nuovi prospect.
La seconda, che riguarda sempre gli USA, e' finalmente una certificazione per societa', non solo piu' a livello di singolo individuo. Aspettiamo che arrivi anche da noi.
Sorvolo sul fatto che Google mette ora a disposizione una pagina personale per ogni specialista che ha ottenuto la certificazione, visto che quella a me dedicata risulta ancora inesistente e non ho potuto verificare cosa vi abbiano scritto.
Passando invece alle critiche, la piu' frequente che si legge sui forum statunitensi del settore e' (come avevo gia' scritto anche in passato) quella di un esame con risposte, sulla modalita' di gestione di un account, troppo orientate a vantaggio di Google e non del cliente finale. Ecco perche' in molti giustificano la propria non certificazione proprio con il fatto di volersi mantenere indipendenti, unicamente "client oriented". D'altronde e' risaputo che Google, nella maggior parte delle nazioni, non paga commissioni alle agenzie SEM, quindi aderire a questo programma non porta concretamente benefits...
Nel post di Danny Sullivan sul proprio blog si trovano link di approfondimento.

Anti clickfraud miracoloso in vista?

Joe Holcomb, senior VP of marketing di Blowsearch, di cui qualche giorno or sono avevo riportato la presa di posizione nell'annosa questione "click fraud", nel suo blog annuncia l'imminente rilancio, da parte di Blowsearch, di un anti clickfraud miracoloso.
Riprendendo quanto scrivono anche altri blogger addetti ai lavori: rimaniamo col fiato sospeso nell'attesa di tal strumento.

21.4.05

Yahoo Search Marketing Solutions

Abituatevi a chiamare cosi' cio' che prima chiamavate Overture e prima ancora GoTo. Yahoo, casa madre che si e' acquistata Overture nel 2003, ha infatti avviato ufficialmente l'operazione di rebranding, lanciando negli Usa anche un nuovo sito.
Presto il cambio riguardera' anche Overture Italia.

Legame forte tra gli spot TV e le ricerche nei motori

Una ricerca commissionata da Yahoo e Mediaedge:Cia su un panel di 3.000 adulti statunitensi con accesso ad internet conferma come ci sia un forte legame tra televisione e web (soprattutto per chi ha connessioni di tipo "always on") e, in particolare, di come aumenti l'interazione dell'utente online con il sito dell'azienda dopo averne visto uno spot in televisione. La cosa vale anche per il numero di ricerche effettuate nei motori.
E' una cosa che molte aziende ignorano (o sono a conoscenza del fatto, ma preferiscono ignorare), che il passaggio di uno spot televisivo o il nominare un'azienda o un prodotto nel corso di una trasmissione TV (pensiamo, ad esempio, alle prove di autovetture e motocicli in alcune trasmissioni Rai e Mediaset) incrementi il numero di utenti che si portano nei motori per fare ricerche attinenti a quanto visto.
Nel portfolio clienti di Sems ci sono diverse aziende attive anche con campagne televisive e, analizzando i file di log dei loro siti, abbiamo potuto riscontrare come quasi sempre, in occasione di campagne televisive, si verifichi un picco anche negli accessi dai motori, spesso con chiavi di ricerca riconducibili direttamente al messaggio pubblicitario.

19.4.05

Servizio fotografico in Sems

Tra malattie, impegni ed assenze varie, mancava meta' team.
Ma il servizio fotografico tenutosi questa mattina in Sems (diverse foto saranno pubblicate su alcune riviste di settore), sotto l'occhio vigile di un paio di modelli che abitano in un appartamento vicino al nostro ufficio, e' riuscito bene, ed e' stato anche l'occasione per regalare il primo "quarto d'ora di celebrita'" ai nuovi arrivati in azienda.

17.4.05

Google testa 3 "premium Adwords"

Come si puo' anche leggere nel blog di Search Engine Watch, Google starebbe testando 3 link sponsorizzati in posizione "Premium" (sopra i risultati di ricerca, anziche' al lato destro) invece degli attuali due. Posizioni, le "Premium", che per molti inserzionisti sono ancora una chimera, visto che non sono piu' acquistabili come un tempo ma vengono assegnate da Google come "premio" per la particolare efficacia di un'inserzione.

12.4.05

Leggere attentamente le avvertenze...

Google ha lanciato recentemente il nuovo "Ottimizzatore Budget" per campagne Adwords.
Il nuovo tool consente di esaudire il recondito desiderio (secondo Google;-) di ogni inserzionista Adwords, quello di spendere il piu' possibile in click sponsorizzati: dato un certo budget giornaliero, l'Ottimizzatore budget cerchera' di ottenere il numero massimo di clic per tale budget, automatizzando il costo clic massimo su ogni parola chiave cosi' da ottenere eventualmente una posizione piu' elevata tra i risultati sponsorizzati ed attirare, cosi', piu' visite.
Personalmente, e questa e' anche la linea guida di Sems nella gestione di campagne di keyword advertising, la quantita' non deve mai andare a discapito della qualita' dei click (della serie: non e' detto che aumentando il numero di visite, tu aumenti automaticamente in egual maniera anche il fatturato); per questo, a quanti volessero utilizzare il Budget Optimizer, consiglio l'abbinamento ad un buon tool di post click tracking per monitorare le vostre azioni chiave (contatti, iscrizioni a newsletter o servizi, acquisti...).
Se non decade la qualita' dei click, ben venga anche questo nuovo tool.
Per quanto riguarda commenti in merito, nella comunita' SEM si guarda con preoccupazione a queste mosse di Google per rendere "superfluo" l'apporto di terze persone (gli specialisti in search marketing).
Questa vignetta di SEOMike rende bene l'idea


Personalmente, piu' tool automatizzati escono sul mercato, gratuiti o a pagamento, piu' si sentira' l'esigenza di persone specializzate a gestirli: se tutti utilizzassero il Budget Optimizer, presto assisteremmo ad una insostenibile ascesa del costo medio di un click (Secondo Fathom Online, che pubblica mensilmente il rapporto Keyword Price Index, recentemente il costo medio dei click negli Usa e' di nuovo aumentato) e gli inserzionisti si troverebbero di fronte alla scelta se andare avanti da soli, in perdita, o affidarsi a seri (e sottolineo di nuovo seri) specialisti.
Per questo vedo tutt'altro che in pericolo l'esistenza di aziende come SEMS.

About pay per click advertising fraud

Tema che comincia ad essere dibattuto anche in Italia (se non sbaglio, di recente anche su Mlist.it), quello delle frodi nell'advertising pay per click.
Nel suo blog personale, Joe Holcomb, senior VP of marketing di Blowsearch.com, un (prendo la loro definizione) "super meta ppc search engine", pubblica un interessante intervento dal titolo Pay Per Click Advertising Fraud - The Inside Story, cui ha fatto seguito dopo qualche ora anche una seconda parte.
Decisamente interessante da leggere, soprattutto per avere punti di vista differenti da valutare: su questo argomento, infatti, se ne parla spesso solo "per sentito dire", cosa molto spesso piu' dannosa che utile.

2.4.05

Addio Karol!

E' stato il Papa dei giovani e dei mass media, il Papa sportivo e addirittura giocherellone, capace di compiere cose che realmente in pochi, in quel lontano 1978, avrebbero creduto possibili, come dare potenti spallate al comunismo o far parlare tra loro in maniera pacifica religioni diverse.
Non e' stato ovviamente immune da errori, ed alcune prese di posizione possono essere anche giudicate anacronistiche... ma ha segnato in maniera importante anche 26 anni della mia vita.
Alle 21.37 ci ha lasciati il Pontefice che ha contribuito a cambiare il mondo.
Addio, Giovanni Paolo II; il tuo ricordo ed il tuo insegnamento ci accompagnera' a lungo.

:-)

Attestato arrivato dalla Silicon Valley assieme ad un simpatico berrettino, ad una penna e ad un'agenda di Google (ehhmmm... ne ho a tonnellate dalle varie fiere di settore: non sarebbe possibile avere la Google Bike Jersey?).

Dear Marco Loguercio,

Congratulations! You are one of the first 100 Google Advertising Professionals to reach Qualified status!

To celebrate this momentous occasion, we are sending you this gift package comprised of your very own Google Advertising Professionals hat...

Sincerely,

The Google Advertising Professionals Team


L'attestato si riferisce al fatto che sono stato tra i primi in assoluto (io pensavo solo tra i primi in Italia:-), lo scorso novembre quando e' stato lanciato, a superare il processo di certificazione di "specialista riconosciuto in gestione di campagne Adwords".
Mi rimane sempre qualche perplessita' sul processo di certificazione, forse orientato piu' a quello che Google vorrebbe facessero gli inserzionisti, che non a cosa torni realmente piu' remunerativo per gli inserzionisti stessi... ma questa e' solo una mia personale sensazione:-)

1.4.05

April Fool's Day @ Google

Stefano, PR manager di Google, oggi presenta due novita': quale delle due e' il pesce?:-)

Ps: Google Gulp! si gusta meglio dopo una partita di beach volley nel campo interno del Googleplex;-)

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