29.4.06

Dal podio all'altare

Da brillante relatrice al Search Engine Strategies di qualche giorno or sono, all'altare per le sue nozze.
Auguri a te ed al tuo sposo, Gaia, da parte mia e di tutto il team di Sems.
Gaia Simonato relatrice al Search Engine Strategies di Milano.

Ps per la novella sposa: ringrazia che eravamo tutti presi dal SES, altrimenti qualche scherzo oggi ci sarebbe sicuramente scappato;-)
In ogni caso questo ps lo leggerai solo tra qualche settimana, quindi oggi sarai comunque preoccupata da quello che potrebbe succedere... :-D

25.4.06

Google Maps fa felice la SVP in Alto Adige:-)

Dopo che ieri me ne aveva parlato Low e dopo averne letto anche su motoricerca.net, oggi sono andato a curiosare Google Maps per vedere un po' cosa riporta della mia terra natia, l'Alto Adige (e Brunico in particolare).
La prima cosa che mi ha colpito? La toponomastica. I nomi dei principali comuni altoatesini sono in lingua tedesca (Bozen, Brixen, Bruneck, Toblach...).
Può sembrare una banalità, ma chi viene dal Suedtirol o vi ha vissuto per qualche periodo, sa bene quanto -pur, a mia modesta opinione, essendoci cose ben più importanti di cui potrebbero occuparsi seriamente- sia sentita la questione della toponomastica in provincia di Bolzano, toponomastica attualmente trilingue (italiano, tedesco e ladino, nel rispetto dei 3 principali gruppi linguistici).
Sono anni che una parte della SVP, il partito di raccolta del gruppo linguistico tedesco altoatesino, ed altri partiti minori del gruppo linguistico tedesco ripropongono a cadenza regolare richieste (ed anche qualche disegno di legge, se non ricordo male, ma confesso di non seguire più da anni la questione) per l'abolizione della toponomastica italiana in Alto Adige, o quantomeno di buona parte di essa, cancellando il lavoro che Tolomei fece in epoca fascista.
Ora le mappe di Google vengono parzialmente incontro a questo sogno della SVP, chiamando i principali comuni con il nome in lingua tedesca. I paesini e le località minori hanno invece il nome in italiano. Un compromesso quantomeno bizzarro.

Per chi volesse saperne di più sulla questione della toponomastica in Alto Adige, segnalo questo articolo.

Ps: se nella pubblicità legata al turismo in provincia di Bolzano in tv, alla radio o sui giornali leggete più frequentemente Südtirol che Alto Adige... beh, anche qui è una decisione più politica che marketing oriented;-)

22.4.06

Software gratuiti per l'analisi dei file di log

Di tanto in tanto, nei vari forum di settore, si trovano richieste relative a software gratuiti per l'analisi dei file di log.
Ne approfitto quindi per segnalare alcune novità dal punto di vista del "free", tool che vale la pena di provare soprattutto per quanto riguarda coloro che vogliono avvicinarsi al web marketing e vogliono scoprire tutte le informazioni "marketing oriented" che i file di log di un sito possono offrire.
La prima segnalazione, in ordine di "anzianità", riguarda Funnel Web, uno dei log file analyzer più interessanti in circolazione ai primi del 2000. Quest Software, che qualche anno or sono aveva dismesso questo software per dedicarsi ad altro, a grande richiesta ha deciso di rimettere in circolazione la versione 5.0 gratuita (puoi scaricarla da questo link).
La seconda riguarda invece la versione "entry level" del software di log analysis che negli ultimi anni ha vinto il premio ClickZ di categoria, vale a dire ClickTracks. Proprio come indica il nome, Clicktracks Appetizer vuole essere il primo "assaggio" di un'analisi sofisticata dei file di log; la cosa particolare è che un giorno al mese (la data non viene specificata) i ragazzi di ClickTracks abilitano nel software gratuito funzioni avanzate disponibili solo nelle versioni a pagamento.
Ho messo questi due software assieme nel post non a caso: sono infatti complementari, visto che ClickTracks offre una visuale molto "marketing oriented" e grafica dei dati, ma manca di quelle informazioni più tecniche che invece Funnel Web offre.

Un altro passo avanti: la copertina

La copertina del nuovo libro di Marco LoguercioTra le linee guida del marketing applicato alla vendita di libri c'è sicuramente quello di creare attesa ed aspettative attorno alla pubblicazione di un nuovo testo.
Beh, nel mio caso ammetto di aver esagerato un po' con l'attesa, visto che è da più di un anno (il primo iscritto all'alert per l'uscita del libro è datato 26/01/2005) che ho annunciato l'uscita del mio secondo libro:-)

Il testo avrebbe in effetti dovuto uscire la primavera dello scorso anno, ma come spesso capita quando a scrivere è un imprenditore, ho dovuto dare la precedenza alle esigenze della mia azienda, nel pieno boom della sua crescita.
In questi 12 mesi di ritardo, il libro è stato totalmente riscritto ed aggiornato, perchè un altro mio difetto è quello di voler fare le cose per bene, pubblicare un testo che possa essere e rimanere a lungo un punto di riferimento per il settore. Ma in un settore in frenetica evoluzione come il search marketing, questo significa dover spesso riscrivere interi capitoli alla luce di nuove esperienze, nuovi servizi lanciati dai motori, rebranding degli stessi (da Overture a Yahoo Search Marketing, per citare l'ultimo).
Sono comunque contento di quello che ne uscirà. Avrei voluto scrivere molto di più, ma mi rendo conto che diventa difficile poter utilizzare un tomo di 400 pagine (com'è stato il mio primo libro) per equilibrare un tavolo traballante (mentre funziona molto bene come fermaporte:-)
Tornando al libro, quella che potete vedere in questo post è la copertina definitiva. Il libro uscirà a giugno; chi passerà al nostro stand al SES di Milano potrà ritirare un coupon sconto del 20% sul prezzo di copertina, omaggio dell'editore Tecniche Nuove (grazie Matteo;-).

19.4.06

SEM agency sbarca in Borsa

Mi capita frequentemente, soprattutto quando dialogo con i miei colleghi stranieri che guidano agenzie specializzate in search marketing, di scambiare idee ed opinioni su quali possano essere gli sviluppi per agenzie di nicchia come i "pure player" del SEM.
Se quello che capita più frequentemente è vedere una SEO/SEM company acquistata da qualche (più o meno grande) gruppo (Aegis, WPP ed Omnicom, per citarne alcune, all'estero hanno condotto acquisizioni mirate a portarsi in casa l'expertise), non manca chi decide di andare avanti da solo puntando alla quotazione in Borsa.
E' il caso di Notabene, SEM agency danese, che ha annunciato di volersi quotare al Copenhagen Stock Exchange.
In particolare, Notabene sarà quotata (entro il secondo trimestre di quest'anno) al First North, la piazza riservata alle piccole e medie imprese che cercano capitali per finanziare piani di sviluppo e di espansione.
Quanto dovrebbe portare nelle casse di Notabene la quotazione? Secondo il comunicato stampa, circa 10 milioni di Corone danesi, pari a circa 1,3 milioni di Euro (non viene specificato quale sarà il flottante al First North).
Credo, qui vado a memoria, si tratti della prima SEM agency europea ad essere quotata.

18.4.06

Cresce il numero di italiani che si affida ai motori prima di un acquisto

Lo conferma l’edizione 2006 dell’indagine condotta da SEMS e Nextplora sul rapporto tra gli italiani online ed i motori di ricerca.
Sempre più spesso sono i motori di ricerca a fornire le informazioni che orientano la decisione e l’acquisto. E questo indipendentemente dal fatto che l’acquisto si compia su Internet o presso un punto vendita tradizionale ed indipendentemente dal valore economico di ciò che si vuole comprare.
Secondo la ricerca condotta da Nextplora, per il 94% degli italiani che accedono al Web i motori di ricerca sono in assoluto lo strumento più efficace per arrivare alle informazioni di cui hanno bisogno; molto più efficaci, ad esempio, dei portali specializzati (che seguono col 29%, in netto calo rispetto al 2005).
Questa ragione porta l’83% di questi ad utilizzare una o più volte al giorno il proprio motore di ricerca preferito (+9% rispetto al 2005), per trovare informazioni e notizie sia riguardanti l’ambito lavorativo che la sfera privata.
La stessa percentuale, l’83%, utilizza i motori di ricerca sempre (22%) oppure spesso (61%) quando sta valutando un prodotto o un servizio da acquistare.
Il fatto che le informazioni trovate attraverso i motori possano risultare decisive e condizionanti è confermato anche dal fatto che l’86% degli italiani che li utilizzano ha già acquistato almeno una (7%) o più di una volta (79%) basandosi sulle informazioni trovate tra i risultati di ricerca, valore in crescita del 4% rispetto allo scorso anno.




I motori di ricerca si confermano come l’unico vero baricentro del Web, fonti ormai indispensabili per gli utenti per orientarsi tra le risorse della Rete e negli acquisti – commenta Andrea Giovenali, Presidente di Nextplora - L’aspetto più interessante è l’emergere del ruolo dei motori di ricerca come validatori e garanti a riguardo degli operatori e della loro affidabilità, nei confronti degli utenti. Ecco perché avere una posizione per un operatore è importante.


Per ricevere gratuitamente l'executive summary puoi compilare il form su questa pagina.

17.4.06

Search Engine Strategies Milano

Manca ormai meno di una decina di giorni al via della tappa italiana del Search Engine Strategies, indubbiamente l'evento clou di questo 2006 per il nostro settore.
Tra stand da ultimare, materiale da mandare in stampa e presentazioni powerpoint da rifinire, di lavoro da portare avanti ce n'è ancora un bel po'.
Dispiace, e questo l'ho detto più volte, la decisamente infelice collocazione in calendario di questo evento; non nascondo che avrei voluto farmi anch'io qualche giorno di ferie in occasione della Pasqua o del 25 Aprile, invece che stare davanti ad un laptop:-)
Anche se, devo ammettere, sono decisamente più fortunato della mia collega che, subito dopo il SES, scappa a sposarsi:-D
Comunque di novità noi di Sems ne presenteremo veramente tante, è un lavoro che può starci.

Per quanto mi riguarda, sarò presente come relatore in 3 sessioni:

26/04, dalle 15:00 alle 16:15
- Gestione delle campagne in diverse nazioni
Per pianificare una campagna di search engine marketing a livello Europeo o internazionale, servono strategie diverse rispetto ad una campagna SEM per un singolo paese. Questa sessione è dedicata ai suggerimenti e alle tecniche per gestire al meglio le campagne SEM su più nazioni.

Moderator:
Fabiano Lazzarini, Ediforum

Speakers:
Tor Crockatt, Global Editorial Director, Miva
Marco Loguercio, CEO, Sems
Pierre Naggar, Italy's Managing Director, 24/7 Real Media
Leah Stitson, European Operations Director, Yahoo! Search Marketing

In questa sessione porterò alcune nostre case histories di attività di search engine marketing su più nazioni, come quelle di Iveco e di viewsonvenice.com: dal definire gli obiettivi a seconda delle countries target, allineando ad esempio la comunicazione nei motori con quello che è l'advertising del cliente in quella nazione o in base alla domanda di quel particolare mercato, al fine tuning delle attività in base ai risultati ottenuti.


27/04, dalle 10:45 alle 12:00
- Forum sui risultati "organici"
Questa sessione, guidata da un moderatore, permette ai partecipanti di scambiarsi suggerimenti, consigli, strumenti, tecniche e di fare domande sul tema dei risultati "organici" dei motori di ricerca. Non essendo previsto un programma specifico in questa sessione, è il momento ideale per discutere i principali cambiamenti avvenuti di recente nei risultati organici dei motori.

Moderator:
Mauro Lupi, President, Ad Maiora

Speakers:
Alessandro Bonzi, Director Products Processes and Planning, Yahoo! Search Marketing Europe
Salvatore Cariello, SEO Specialist, DMC Fullsix
Marco Loguercio, CEO, Sems
Fabio Lopiano, Software Engineer, Google
Giorgio Taverniti, Giorgiotave.it

Sessione di domande e risposte sui temi di stretta attualità del SEO. Ipotizzo che diverse domande verteranno sui cambiamenti su Google dovuti al recente BigDaddy, così come sicuramente non mancherà qualche domanda relativa all'influenza che gli Adwords hanno sui risultati naturali di Google (c'è chi dice che se non fa Adwords non vede il proprio sito nei risultati organici e c'è chi dice che da quando non fa più Adwords il suo sito ha avuto un notevole incremento di visibilità e traffico tra i risultati naturali di ricerca....).
Il panel di relatori è decisamente di tutto rispetto; qualcuno avrebbe voluto anche qualche "big" straniero, come David "DaveN" Naylor o Greg "WebGuerrilla" Boser, ma non mancherà sicuramente occasione in futuro di sentirli parlare.


27/04, dalle 15:00 alle 16:15
- Misurare il successo di una campagna di search marketing
Come si misura il successo di una campagna di search engine marketing? Si possono monitorare i posizionamenti sui motori per determinate keywords, analizzare i log file per verificare con quali termini gli utenti hanno effettivamente raggiunto il sito oppure "chiudere il cerchio" e misurare le vendite e il ritorno sugli investimenti (ROI). Questa sessione analizza i diversi modi per misurare il successo di una campagna e mette in evidenza quali dati di traffico è importante monitorare. L'ultima parte della sessione è dedicata alle Q&A con i fornitori di strumenti per la misurazione delle campagne SEM.

Moderator:
Francesco de Francesco, HTML.it

Speakers:
Tracie Caroopen, Country Manager, WebTrends
Luca Di Cesare, Sales Director Italy, DoubleClick International
Pierre Lebeau, Sales Product Specialist, EU, Google
Marco Loguercio, CEO, Sems

Questa sessione è un po' il mio cavallo di battaglia, ho sempre molto da dire (anzi, mi chiedo come farò a contenermi in una decina di minuti o poco più:-) sul tema della misurazione dei risultati e del ROI dal search engine marketing, visto che la misurabilità dei risultati concreti (ovvero: i soldi che si fanno dai motori) e dell'impatto che il SEM ha nei processi di un'azienda è sempre stata una mia fissazione.

Dopo tutte e 3 le sessioni sarò a disposizione (in sala o, dopo, presso lo stand di Sems nell'area espositiva) per domande e risposte.
Chi volesse portarsi avanti e prenotare un appuntamento con noi di Sems nei due giorni di evento può scrivere a sesmilano@sems.it.

Per quanto riguarda gli altri "Sems boys", saranno presenti come relatori in 3 sessioni:

26/04, dalle 11:00 alle 12:00
- Design "amichevole" per i motori di ricerca
con Giorgio Volpe, SEO services manager di Sems

27/04, dalle 09:00 alle 10:15
- Capire come gli utenti usano i motori di ricerca
con Gaia Simonato, Chief Operating Officer di Sems

27/04, dalle 15:00 alle 16:15
- Siti dinamici e problematiche sui server
con Enrico Altavilla, SEO R&D manager di Sems

Ricordo che l'ingresso all'area espositiva è gratuito in caso di preregistrazione sul sito dell'evento.
Per quanti volessero iscriversi alle sessioni a pagamento o entrare all'area espositiva senza preregistrarsi, Sems offre un coupon sconto (scaricabile cliccando su questo link) del 20% sulla quota d'iscrizione o valido per l'ingresso gratuito all'area espositiva i giorni dell'evento. Il coupon va stampato e presentato ai banchetti di registrazione dell'evento al Westin Hotel. Sei libero di girare il coupon anche ad altre persone interessate a partecipare all'evento.

Se hai l'occasione di essere a Milano e ti interessi di search engine marketing, il SES vale sicuramente una visita.

10.4.06

Nuovo acquisto tecnologico per Google

Una delle cose più interessanti del lavoro di SEO è quello di capire come una tecnologia di ricerca possa evolversi con nuovi acquisti e/o l'ingresso di nuovi cervelli nel team di lavoro.
Così, quando sui principali siti di news di settore è apparsa la notizia che Google ha acquisito la tecnologia di ricerca Orion e che ha assunto l'inventore di questa tecnologia, ovviamente la prima cosa fatta è stato cercare di capire cos'avesse di tanto particolare questa tecnologia da attirare l'attenzione non soltanto di Google, ma anche di Yahoo e di Microsoft, battute dal colosso di Mountain View nella corsa a questo progetto universitario.

Andando a spulciare tra le informazioni disponibili online su Orion, la mia attenzione è stata attirata dalla dichiarazione dell'inventore

"The results to the query are displayed immediately in the form of expanded text extracts, giving you the relevant information without having to go to the website - although you still have that option if you wish,"


e dalla frase

The idea of finding information without having to click through to websites [...].


Ovvero: grazie all'integrazione di Orion, Google potrebbe mostrare le informazioni cercate attraverso una serie di abstract così completa da rendere, di fatto, superfluo per l'utente recarsi sul sito da cui quei testi sono stati estratti.

Traduzione: l'utente potrebbe trovare su Google tutte le informazioni che cerca... senza dover lasciare Google!
Cosa che, ovviamente, potrebbe provocare un crollo negli accessi dai motori per tutti i siti informativi, siti che, nella maggior parte dei casi, vivono di advertising (es. le revenues da AdSense o da programmi di affiliazione).
Uno scenario che potrebbe spaventare molti webmaster e titolari di siti, grandi e piccoli, e che potrebbe portare al motore di Mountain View una nutrita serie di problemi di utilizzo non del tutto legale di contenuti protetti da copyright.
Situazione che, sino ad oggi, è stata evitata proprio per il fatto che il motore, in cambio, veicola traffico sul sito da cui prende le informazioni.

Che Google punti veramente a "portalizzarsi"?
Per fare il solito paragone con Altavista, l'errore di questo motore fu proprio quello di volersi trasformare da punto di partenza per la navigazione in Rete (quello che ogni motore fa: fornire siti da visitare a seconda della parola chiave immessa), a portale finalizzato a trattenere sulle proprie pagine il più possibile gli utenti, per mostrare loro pubblicità.
Implementare una tecnologia come Orion potrebbe avere come fine proprio quello di aumentare il tempo di permanenza degli utenti sulle pagine di G. Anche se c'è un aspetto da considerare: Orion potrebbe essere funzionale per quelle ricerche di tipo informativo, come spiega lo stesso autore:

"Take a search such as the American Revolution as an example of how the system works. Orion© would bring up results with extracts containing this phrase. But it would also give results for American History, George Washington, American Revolutionary War, Declaration of Independence, Boston Tea Party and more. You obtain much more valuable information from every search."


Sarebbe invece meno funzionale per quelle ricerche di tipo commerciale, dove alla fine occorre andare sul sito per contattare l'azienda produttrice, per compilare un form e/o per acquistare online.

Vedremo nei prossimi mesi come si evolverà quest'integrazione.

7.4.06

O primi, o nulla

Capita frequentemente di ricevere brief di clienti e prospect che, per campagne di keyword advertising su Google, indicano di essere interessati a comparire unicamente nelle primissime posizioni, alcuni solo nelle posizioni premium (quelle sopra i risultati di ricerca, non alla destra). "O primi, o nulla", il succo del loro discorso (che in molti casi può anche non essere condivisibile).
Google ha lanciato una nuova funzione per gli Adwords che viene parzialmente in aiuto di quanti hanno l'esigenza di operare entro un ristretto numero di posizioni, la funzione "position preference" (da abilitare nei settaggi della campagna). Si può indicare cioè a Google, anche a livello di singola parola chiave, se far mostrare l'annuncio unicamente se questo si trovi entro un preciso range di posizioni (es. tra la prima e la terza); se l'annuncio è al di fuori del range prefissato, non viene pubblicato.
Si tratta di una funzione utile soprattutto in campagne con centinaia (o migliaia) di parole chiave da dover monitorare, dove stare dietro alla posizione media di ogni singola chiave di ricerca diventa time consuming (mentre i clienti, anche i più indaffarati, il tempo di andarsi a trovare le parole chiave in cui non hai rispettato le linee guida lo trovano sempre:-).
Ho utilizzato in precedenza la frase "parzialmente in aiuto" in quanto il tool non ha la funzione di garantire che il link vada ad occupare sempre una delle posizioni indicate; sarà sempre il Quality score di Google (dato dal valore del bid, dal CTR dell'annuncio, dalla paertinenza della landing page e via elencando) a definire la posizione che l'annuncio andrà ad occupare.


Il campo, nel pannello di gestione delle parole chiave, dove è possibile immettere la posizione entro la quale si vuole sia visualizzato l'annuncio



Una combinazione utile per chi volesse i propri annunci sempre nelle primissime posizioni, a condizione di avere budget a sufficienza e creatività efficaci, potrebbe essere l'abbinamento "position preference" e "budget maximizer" (Google gestisce in automatico la campagna per generare più click possibili in funzione del budget indicato); il rischio è però quello di perdere il controllo della reale efficienza della campagna.

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