30.10.05

Form di ricerca voli su Google: per ora test, poi chissà...

Da qualche tempo, come segnalato da molteplici forum italiani e stranieri, su google.com, cercando due località servite da aeroporti, nella pagina di risposta compare anche un form che consente all'utente, inserendo data di partenza e di rientro, di poter trovare il volo sui network di Expedia, Hotwire, Orbitz.
Qui un esempio cercando Milano Roma.



Vuoi per curiosità, vuoi per valutare tempi e modi di una soluzione simile in Italia per un nostro cliente, abbiamo chiesto a Google maggiori informazioni.
La risposta è stata quello che ci aspettavamo: per ora è un test, ma l'evoluzione potrebbe essere di renderla una soluzione di advertising, un po' come fa già Yahoo.





Vediamo ora se riusciremo ad avere da uno dei 3 player attivi nel test USA, nostro cliente in Italia, feedback sull'impatto che quel form ha nel numero di richieste voli da Google.

27.10.05

SEMPO's new "state of SEM 2005" survey

Dal momento che su questo blog convergono numerose persone che hanno a che fare, per lavoro, con il mondo del search engine marketing, mi sembra un buon posto dove pubblicizzare la survey state of SEM 2005 organizzata da SEMPO, la search engine marketing professional organization (cui Sems aderisce e del cui comitato europeo io faccio parte).
Tra gli obiettivi della ricerca: identificare i principali trend di questa industry, capire a quanto ammonti il business del search marketing, capire come vengano indirizzati gli investimenti.
Se quindi sei coinvolto nel search engine marketing a livello operativo (specialista SEO/SEM, consulente SEM, SEM strategist...) oppure utilizzi il SEM per promuovere i prodotti/servizi tuoi o della tua azienda, ti invito a prendere parte alla survey (richiede una quindicina di minuti di tempo).
Su questo blog, così come sul sito di Sempo, saranno poi pubblicati i risultati (ai partecipanti saranno inviati per email).
Se vuoi partecipare alla survey, clicca qui.

Se sopravviverai fino all'ultima domanda, potrai poi fregiarti dell'ambitissimo logo dedicato da inserire sul tuo blog:-)
Sono sopravvissuto all'interminabile edizione 2005 della survey di SEMPO State of SEM

La sicurezza online influenza l'utilizzo di Internet

La preoccupazione relativa alla sicurezza dei propri dati online sta influenzando negativamente l'utilizzo che si fa di Internet.
Questo è quanto emerge dalla ricerca Leap of faith: using the internet despite the dangers effettuata recentemente da Princeton Survey Research Associates International per conto di ConsumerWebWatch, intervistando un panel di circa 1.500 statunitensi over 18.
L'80% degli intervistati si è detto preoccupato, magari solo minimamente ma comunque preoccupato, per la sicurezza dei propri dati quando naviga sul Web, mentre l'86% degli intervistati ha già modificato in qualche maniera il proprio modo di fuire il web: diminuendo il tempo di navigazione online (il 30%), non fornendo più i propri dati personali online (53%) o addirittura non acquistando più online (25%). Tra quanti continuano ad acquistare online, il 54% legge con più frequenza le condizioni di acquisto e la privacy policy pubblicate sul sito su cui vogliono acquistare, mentre il 29% ha diminuito gli acquisti online.

Personalmente, mi sembrano dati elevati ed il panel non è poi così rappresentativo, numericamente parlando, dell'utenza online statunitense. E' comunque vero che il problema sicurezza, anche da noi, è particolarmente sentito.

Un comportamento curioso di molti italiani che ci tengono alla privacy dei propri dati online è quello di inviare il numero della carta di credito per fax o dettarlo al telefono all'operatore anzichè effettuare online, su di un server sicuro certificato, la transazione. Come se l'operatore non potesse segnarsi il numero di carta o il fax non potesse rimanere alla vista di chiunque.
Una certa percentuale di rischio, purtroppo, c'è dappertutto.

Google Base

Si è parlato tanto, in questi giorni, di Google Base; non soltanto perchè l'ennesima novità partorita dal GooglePlex (e frutto della possibilità data ai propri ingegneri di poter investire il 20% del proprio tempo lavorativo in progetti innovativi) ha fatto salire la quotazione di GOOG al Nasdaq, ma anche per le diverse implicazioni che questo potrà avere: Google, quindi, non più solo "crawler centric" nella ricerca dei contenuti, ma interessato a diventare editore di contenuti propri (chi inserisce qualcosa su Google Base, di fatto, autorizza Google a farne qualsiasi uso); cosa che, indirettamente, farà aumentare le entrate pubblicitarie (i siti a cui Google ruberà traffico, per riconquistare l'attenzione dei navigatori, dovranno investire maggiormente in Adwords).
Tratto in maniera più approfondita l'argomento in questo post su IMlog.

26.10.05

Sems (ed il sottoscritto) allo IAB Forum Day 2005

Ultimi giorni di febbrili preparativi in vista dell'evento clou per l'advertising online in Italia, lo IAB Forum Day 2005, in programma il prossimo 3 novembre a Fiera Milano City (padiglione 17).
Noi come Sems saremo sia sponsor che esibitori; il sottoscritto terrà inoltre due interventi, nel pomeriggio, sul tema "search engine marketing": il primo dalle 14.45 alle 15.30, il secondo (povera la mia ugola:-) dalle 15.30 alle 16.15.
Nel mio intervento spiegherò come sfruttare al meglio le opportunità offerte dai motori, integrando la parte SEO e quella di keyword advertising per sfruttarne le pecualiarità, anche con il supporto di case histories. Inoltre introdurrò un po' cosa ci attenderà in un futuro prossimo per quanto riguarda il marketing e advertising attraverso i motori: gli strumenti che presto saranno a disposizione anche dei search marketers italiani, le nuove opportunità del local search, il pay per call... insomma, tanta carne al fuoco.
Alla fine della seconda sessione, sarò poi a disposizione di quanti avranno domande, curiosità o vorranno chiarimenti.
Per partecipare allo IAB forum potete iscrivervi qui.

22.10.05

Sems e lo agency program di Overture

Nel numero di ottobre di NetForum è presente un inserto pubblicitario di Overture, nel quale la società del gruppo Yahoo presenta anche il programma di "SEM accreditation" per l'Italia, che include 6 agenzie SEO/SEM nostrane (Ad Maiora, ADVance, Dada, E3, Mediattiva e TSW).
Sems non rientra tra queste non perchè Sems non sia (riporto dal comunicato di Overture) tra "le migliori agenzie italiane dedicate al Search Engine Marketing che contribuiscono allo sviluppo del mercato della ricerca commerciale su Internet" (se così fosse, non avrebbero invitato anche me, insieme ad altri due "big" nostrani, un paio di mesi or sono, nel loro quartier generale europeo di Dublino, ed Overture non utilizzerebbe anche i dati delle ricerche di SEMS/Nextplora nelle loro presentazioni); bensì perchè la "SEM accreditation" di Overture prevede delle condizioni (economiche in primis) che vanno contro la precisa filosofia aziendale di Sems, orientata unicamente alle esigenze ed agli obiettivi dei clienti.
Da quando Sems è nata, non abbiamo mai firmato alcun contratto con partner o fornitori che preveda forme di esclusiva o investimenti minimi: questo perchè non vogliamo dover "suggerire" (se non "obbligare") ad un cliente di investire in un certo prodotto/servizio unicamente per rispettare questi contratti, senza che questi portino al cliente finale un reale vantaggio.
Una filosofia che ci ha consentito, in questi anni, di guadagnare la fiducia dei nostri clienti, e che piace anche ai prospect.
Tra l'altro, è stato proprio per potermi muovere in questa maniera che, nel 2002, ho lasciato la mia comoda (e ben remunerata) posizione di SEM manager in Web Media Center per creare Sems.
Con Overture ci comportiamo alla stessa stregua che con gli altri: se è funzionale al raggiungimento degli obiettivi del cliente (siano questi quantitativi o qualitativi), viene inserito nei nostri piani e valorizzato; in caso contrario, il budget viene dirottato verso altri network che, alla prova dei fatti (leggi: dettagliate misurazioni), si dimostrano più remunerativi.
Un esempio del primo caso lo abbiamo avuto con L., compagnia assicurativa nostra cliente; quando abbiamo verificato che il network Overture ci consentiva di ottenere elevati volumi di preventivi a costi/preventivo inferiori a quelli concordati con il cliente, abbiamo portato il cliente ad investire anche su questo network.
Un esempio del secondo caso lo abbiamo avuto con L., tour operator online tra i più importanti in Italia ed in Europa: quando abbiamo verificato che il ROAS su Overture non era in linea con gli obiettivi qualitativi del cliente, si è deciso di chiudere la campagna e di girare il budget su un altro network più efficace.
Magari sbaglio... ma in qualcosa devo pur differenziarmi in un mercato dove fanno tutti le stesse cose;-)

21.10.05

Il SES a Milano il 26 e 27 aprile?

Sembra che siano queste le nuove date (sempre provvisorie) dell'appuntamento milanese 2006 con il Search Engine Strategies.
Certo, sulle date italiane non mi sembra che gli organizzatori del SES siano particolarmente ferrati: dopo che hanno cambiato idea sul 18 e 19 aprile come date per l'evento (dopo che più d'uno ha segnalato loro che, in piene festività pasquali -con molti in vacanza su qualche spiaggia assolata-, non è il caso di organizzare un evento simile), sarà il caso di segnalare loro che il 25 aprile in Italia è festa e quindi non ci saranno i salti di gioia di quanti dovranno collaborare all'allestimento dell'evento?:-)

Search engine marketing allo Smau e-Academy

Ero proprio curioso di vedere come sarebbe cambiato il "vecchio" webbit ora che è stato incorporato in Smau, e questa mattina ne ho avuto l'occasione, anche se di sfuggita, in occasione del seminario che ho tenuto sul search engine marketing.
Meno partecipanti, complessivamente; ma, almeno nella sessione da me tenuta, più "addetti ai lavori" e persone realmente interessate rispetto alle edizioni passate.
Ben oltre la metà degli intervenuti (non c'era il "tutto esaurito" come fu l'anno scorso in occasione del mio intervento, ma il target di e-Academy quest'anno è diverso) ha risposto in maniera affermativa alla domanda su quanti già si promuovessero nei motori (più link sponsorizzati che SEO, nelle preferenze, ma non manca chi si puove su entrambi i fronti); la cosa che mi ha sorpreso in positivo è che sono state diverse le mani ad alzarsi alla domanda su quanti traccino fino alla conversione le campagne in atto.
Complessivamente, valuto positivo l'intervento (new business a parte;-) a questo e-Academy. Una buona prova generale in vista dello IAB Forum, dove riprenderò parte delle slide utilizzate.

Ps: a quanti mi hanno chiesto spiegazione su cosa fosse il bid jammin su Overture, cosa difficile da spiegare a voce senza la possibilità di portare ad esempio uno scenario pratico, consiglio la lettura di questo post di David Naylor.

Ps2: a quanti mi hanno chiesto informazioni sul mio secondo libro, a breve sul sito di riferimento (linkato nel menù di questo blog) ci sarà una comunicazione ufficiale.

Ps3: le slide utilizzate oggi saranno presto scaricabili sia sul sito di Sems che sul sito di Smau e-Academy (ipotizzo qui).

20.10.05

Google cresce ancora: i risultati del Q3 2005

+14% rispetto al quarter precedente, + 96% rispetto allo stesso quarter dell'anno passato: Google continua a crescere, come evidenziato dai risultati finanziari comunicati quest'oggi.
Non è una novità, la costante crescita di Google, anche se non ho ancora avuto modo e tempo di leggere cosa ne pensino gli analisti di borsa di quest'ultimo Q (devo finire il powerpoint da presentare domani allo Smau e-Academy:-).
Quello che sicuramente può essere interessante da leggere, nel comunicato stampa, è il paragrafo in cui viene indicato quanto arrivi da Google e quanto dai partner, e quanto pesino le entrate "extra USA" sul totale delle revenues.

Growth since last quarter was driven by the continued expansion of our global advertiser base and partner network, as well as by product improvements, and more than offset the expected seasonal slowdown in traffic.

Google Sites Revenues - Google-owned sites generated $885 million, or 56% of total revenues. This represents a 20% increase over the second quarter revenues of $737 million.

Google Network Revenues - Revenues generated on Google's partner sites, through AdSense programs, contributed $675 million, or 43% of total revenues. This is a 7% increase over network revenues of $630 million generated in the second quarter.

International Revenues - Revenues from outside of the United States contributed 39% of total revenue, compared to 39% in the second quarter and 35% in the third quarter of 2004.



Questo il comunicato stampa:
MOUNTAIN VIEW, Calif. - October 20, 2005 - Google Inc. (NASDAQ: GOOG) today announced financial results for the quarter ended September 30, 2005.

"Although this is typically a slower season for Internet properties, we had another exceptional quarter," said Eric Schmidt, Google chief executive officer. "Our focus on end users and on quality of information and advertising worldwide continues to work extremely well.
We are very pleased with how well this is working at scale."

Financial Summary

Google reported record revenues of $1.578 billion for the quarter ended September 30, 2005, up 96% compared to the third quarter of 2004, and up 14% compared to last quarter. Google reports its revenues, consistent with GAAP, on a gross basis without deducting traffic acquisition costs, or TAC. This quarter, TAC totaled $530 million, or 34% percent of advertising revenues.

We have reported operating income, net income and earnings per share
(EPS) on a GAAP basis and have also provided related non-GAAP, or pro forma, results on a supplemental basis below. Please also refer to the section below titled "About non-GAAP financial measures."

· GAAP operating income for the third quarter was $529 million. This compares to $476 million in the second quarter, an increase of 11%.
Non-GAAP operating income was $596 million, compared to $523 million in the second quarter, an increase of 14%.
· GAAP net income for the third quarter was $381 million as compared to $343 million in the second quarter, an increase of 11%. Non-GAAP net income was $437 million, compared to $381 million in the second quarter, an increase of 15%.
· GAAP EPS for the third quarter was $1.32 on 290 million diluted shares outstanding, compared to $1.19 for the second quarter, on 287 million diluted shares outstanding. Non-GAAP EPS was $1.51, compared to $1.33 in the second quarter.
· Non-GAAP operating income, non-GAAP net income, and non-GAAP EPS are all pro forma measures, computed net of stock-based compensation
(SBC) and in-process research and development (IPR&D) charges. This quarter, the SBC charge was $46 million as compared to $47 million in the second quarter. The IPR&D charge was $21 million this quarter, with no IPR&D charge in the second quarter. The IPR&D charge relates to an acquisition in the third quarter. Tax benefits related to SBC charges have been excluded from non-GAAP net income and non-GAAP EPS.
The tax benefit related to SBC totaled $11 million in the third quarter and $9 million in the second quarter.
· Reconciliations of non-GAAP measures to GAAP operating income, net income, EPS, and research and development (R&D) expenses are included at the end of this release.

Financial Highlights

Revenues - Revenues in the third quarter totaled a record $1.578 billion, representing a 96% increase over third quarter 2004 revenues of $806 million, and a 14% increase over second quarter 2005 revenues of $1.384 billion. Growth since last quarter was driven by the continued expansion of our global advertiser base and partner network, as well as by product improvements, and more than offset the expected seasonal slowdown in traffic.

Google Sites Revenues - Google-owned sites generated $885 million, or 56% of total revenues. This represents a 20% increase over the second quarter revenues of $737 million.

Google Network Revenues - Revenues generated on Google's partner sites, through AdSense programs, contributed $675 million, or 43% of total revenues. This is a 7% increase over network revenues of $630 million generated in the second quarter.

International Revenues - Revenues from outside of the United States contributed 39% of total revenue, compared to 39% in the second quarter and 35% in the third quarter of 2004.

TAC - Traffic Acquisition Costs, the portion of revenues shared with Google's partners, increased to $530 million. This compares to total payments to partners of $494 million in the second quarter. TAC as a percentage of advertising revenues decreased to 34.0% in the third quarter from 36.1% in the second quarter, reflecting the continued shift in our revenue mix from Google network revenue to Google site revenue.

Operating Margins - GAAP operating income in the third quarter was $529 million, or 33.5% of revenues. This compares to GAAP operating income of $476 million, or 34.4% of revenues, in the second quarter. Non-GAAP operating income in the third quarter was $596 million, or 37.8% of revenues. This compares to non-GAAP operating income of $523 million, also 37.8% of revenues, in the second quarter. Increases in research and development (R&D) and general and administrative (G&A) spending as a percentage of revenues were balanced by growth in higher margin Google site revenue, resulting in steady margins quarter over quarter.

Income Taxes - Our effective tax rate remained steady at 31% this quarter and continues to reflect the mix of business generated in the U.S. and business generated through our Irish subsidiary. Our provision for income taxes was not materially affected by stock option activity, although we did realize a $105 million reduction to our income taxes payable as a result of this activity. We expect that the effective tax rate for the full year of 2005 will be approximately 30%.
However, if future revenues recognized by Google's Irish subsidiary are not as proportionately great as expected, Google's effective tax rate will be higher than our expectations.

Cash Flow and Capital Expenditures - Net cash provided by operating activities for the third quarter totaled $647 million as compared to
$625 million for the second quarter. Free cash flow, an alternative non-GAAP measure of liquidity, is defined as cash provided by operating activities less capital expenditures. This quarter we generated $354 million in free cash flow. Our capital expenditures in the quarter were $293 million as compared to $157 million last quarter, and primarily reflect acquisitions of additional land and office space to support our headquarters in Mountain View, California, and purchases of production servers and networking equipment. We are now estimating over $800 million in capital expenditures for 2005.

Adjusted EBITDA - Adjusted EBITDA is defined as income before interest, taxes, depreciation, amortization, SBC, and IPR&D. It is another alternative non-GAAP measure of liquidity to GAAP net cash provided by operating activities. Adjusted EBITDA increased to approximately $672 million in the third quarter, or 43% of revenues, from $590 million, or 43% of revenues, in the second quarter.

Reconciliations of free cash flow and adjusted EBITDA to net cash provided by operating activities, the GAAP measure of liquidity, are included at the end of this release.

Cash - As of September 30, 2005, Google had a cash, cash equivalents and marketable securities balance of just over $7.6 billion, of which
$4.3 billion was raised during a follow-on equity offering that was completed this quarter.

On a worldwide basis, Google employed 4,989 full time employees as of September 30, 2005, up from 4,183 as of June 30, 2005.

Webcast and conference call information

A live audio webcast of Google's third-quarter earnings release call will be available at http://investor.google.com/news.html. The call begins today at 1:30 PM (PT) / 4:30 PM (ET). This press release, the financial tables, as well as other supplemental information including the reconciliations of certain non-GAAP measures to their nearest comparable GAAP measures, are also available at that site. A replay of the call will be available beginning at 7:30 PM (ET) through midnight Thursday, November 3, by calling 888- 203-1112 in the United States or
719- 457-0820 for calls from outside the United States. The required confirmation code for the replay is 7995844.

17.10.05

Si parla di search marketing a DigiTalk

Si parla di search engine marketing questo martedì sera su DigiTalk TV, il talk-show dedicato alle nuove tecnologie in onda alle 23 sul canale 817 di Sky.
Curiosamente, a farmi scoprire questa trasmissione non è stata Assodigitale, che con E-tv ha voluto questa trasmissione e di cui Sems è socio (o almeno credo... certo Assodigitale latita un po' nelle comunicazioni agli associati;-), bensì il blog di Luca Conti, coautore del programma e noto anche a quanti operano nel mondo dei motori di ricerca per il blog motoricerca.net che gestisce con Tiziano Fogliata.
Nel momento in cui scrivo non sono stati ancora resi noti i relatori; visto che si tratta di (riporto dal programma) "quattro esperti del settore", vediamo chi, oltre a Mauro Lupi (nella sua triplice veste di presidente di Ad Maiora, presidente europeo di SEMPO, vicepresidente dello IAB Italia, che sul suo blog ha già confermato la propria presenza), potrebbe partecipare (vediamo se azzecco qualche nome:-):
- Massimiliano Magrini (o Stefano Hesse) per Google
- Francesco Barbarani per Overture
- Salvatore Esposito o Luca Ascani di Advance

Questi, se si parlerà di motori di ricerca come strumento di marketing e advertising, potrebbero essere nomi interessanti da ascoltare; un panel di relatori più orientato ai link sponsorizzati che non al SEO, ma comunque interessanti.
Vedremo.

14.10.05

Telemarketing a casaccio

Doveva succedere... oggi è successo:-)

Telemarketer (tutto d'un fiato): "Buongiorno, sono (omissis) della società (omissis), e ci occupiamo di visibilità nei motori di ricerca per promuovere le aziende online: lei lo sa che con i nostri servizi può arrivare nelle primissime posizioni di Google, Virgilio, Kataweb in 2 giorni?"
Claudio, il nostro account che ha preso la telefonata: "ehmmm, ma lei lo sa cosa facciamo noi?"
Telemarketer: "siete un'agenzia?"
Claudio: "noi ci occupiamo di marketing e advertising nei motori di ricerca"
Telemarketer: "e non poteva dirmelo prima?????"

12.10.05

"I hate search"

Non tutti ovviamente, nel mondo dell'online advertising, sono contenti del sempre crescente peso che il search advertising sta avendo nei budget dedicati alla pubblicità sul web.
Oggi ClickZ pubblica un interessante articolo di David Cohen su come la pensano molti di coloro che si occupano di display advertising o di email marketing (negli Usa ma anche in Italia).
Il titolo? I hate search.

Aggiunta: Gary Stein, noto analista di Jupiterresearch che segue molto da vicino le vicende del search marketing, in questo articolo risponde alle accuse di Cohen.

11.10.05

L'alternativa al pay per click dei soliti noti

Negli States, di fronte a colossi come Google ed Overture/Yahoo Search Marketing, i network minori di keyword advertising devono ingegnarsi per poter sopravvivere.
Ecco quindi che un gruppetto di questi, capitanato da ExactSeek, ha deciso di unirsi e di cambiare il pricing model: non più pay per click bensì flat fee: paghi X Dollari per vedere il tuo listing per 3 mesi, Y Dollari per un intero anno.
La posizione che si andrà ad occupare tra i risultati di ricerca dipenderà da quanto si vuole pagare (stare nelle prime 5 posizioni costa, ovviamente, più che stare tra la sesta e la decima).
La particolarità è data dal fatto che, essendo il numero di posizioni limitate a 30, gli interessati devono affrettarsi per prenotare il proprio link, altrimenti devono aspettare che qualche inserzionista termini il budget e non rinnovi.
I prezzi sono particolarmente competitivi, anche in considerazione del fatto che i volumi di traffico, sui siti partecipanti all'iniziativa, sono decisamente bassi (come riportato anche nel mio post precedente, i primi sei search engines raccolgono, negli USA, bel il 99,4% delle ricerche).
Può essere interessante per chi vuole raggiungere gli Usa con un piccolo budget e senza avere fretta di raggiungere obiettivi di traffico e/o vendite.
Informazioni sul pricing le trovate qui, mentre qui c'è l'articolo di DMNews che presenta il network.

9.10.05

Msn ed AOL presto sposi?

Sono giorni decisivi per la trattativa in corso tra Microsoft e Time Warner riguardo il futuro dello ISP statunitense AOL (che si porta in dote uno dei principali portali a stelle e strisce).
Stando a quanto riportato da diverse fonti (Wall Street Journal in primis, ma visto che è a pagamento, io riporto questa e questa), le due parti dovrebbero capire a breve se vi siano i presupposti per una collaborazione (o fusione, o cessione, o joint venture... anche qui le prospettive sono molteplici) o se siano troppo distanti per poter trovare un accordo funzionale.
La questione è presto riassunta: Time Warner vuole cash e mira ad ottenerlo cedendo (vedendo come) il portale AOL; Microsoft deve guadagnare quote su Yahoo e su Google (che oramai ritiene competitor anche nel settore dei portali, non solo più come motore di ricerca), e vede in AOL un'opportunità da non farsi sfuggire.
L'operazione, qualora andasse in porto, potrebbe avere risvolti che riguardano anche il search engine marketing statunitense: acquisendo AOL (che attualmente utilizza Google tanto per la tecnologia di ricerca che per il keyword advertising), Microsoft potrebbe infatti imporre la propria tecnologia di ricerca ed il proprio nuovo prodotto di search advertising, AdCenter, lanciato in Francia e Singapore ed in fase di beta testing negli USA.
Ma cosa cambierebbe, nello scenario del search USA, con l'accordo MSN/AOL?
Utilizzando come base di partenza i seguenti dati di ComScore qSearch riferiti al mese di luglio 2005, relativi alla % di ricerche che raccolgono i principali motori e portali negli Stati Uniti,
Statistiche di ComScore qSearch, Luglio 2005












MSN non scavalcherebbe nessuno dei due battistrada, ma raggiungerebbe il 25,4% di quota di mercato, avvicinandosi comunque sensibilmente a Yahoo, e toglierebbe a Google un importante canale di distribuzione di Adwords.
Questo, almeno, sulla carta. E' un dato di fatto che, da quando MSN ha lanciato la propria tecnologia di ricerca, stia subendo una vera e propria emorragia di utenti, che gli preferiscono Google e Yahoo. Potrebbe anche essere che il matrimonio AOL/Msn search finisca col regalare nuove quote di mercato dirette ai due leader.

Quanto di tutto ciò si realizzerà, ed in quali tempi? E' ancora presto per dirlo, anche perchè tanto Google che Yahoo sono ovviamente alla finestra e, qualora la trattativa MSN/Time Warner dovesse naufragare, sono pronti a fare le loro mosse (ammesso che non si stiano già muovendo ora con azioni di disturbo).
Se vuoi approfondire l'argomento, ti consiglio la lettura dell'analisi di Cherry Hill Research The Web War Is Over—And Microsoft Lost (documento .pdf).

7.10.05

Fare recruitment con un video

Quando ho visto per la prima volta il video che Google ha realizzato a supporto della propria attività di recruitment, sono tornato indietro di 5 anni, a quando anche DNM, la prima grande realtà del web per la quale ho lavorato (ora confluita in Fullsix S.p.A.), ebbe la stessa idea.
Anche in DNM, per il recruitment, fu realizzato un video di grande impatto (molto più bello, anche se è opinione di parte:-) rispetto a quello di Google).
Mi è capitato di rivedere quel video proprio qualche settimana fa, sistemando un Cd-rom con vecchi back up. Ed è partito inevitabilmente il flash back.
Era un periodo di grande espansione per DNM, che finì con l'importare anche una quindicina di programmatori dall'India (salvo poi rimandarli a casa dopo meno di un semestre) e piazzare scrivanie pure fuori della porta del bagno, causa carenza di spazi utili.
Fare le 10 (e oltre) di sera in ufficio era quasi prassi per molti, soprattutto per la divisione "media & digital marketing".
Ricordo un'intera notte passata con Marco Caradonna e Barbara Bontempi per ultimare una presentazione ppt. Un gruppo "tosto", quello, tanto è vero che oggi Marco Caradonna è a capo di DMC (gruppo Fullsix), Barbara Bontempi a capo di OMD Digital ed io di Sems:-)
Poi per DNM è cominciata la fase discendente della parabola, con la discussa fusione/acquisizione con Inferentia, la nascita di InferentiaDNM, la scomparsa di DNM sia come numero di ex DNM presenti in azienda che della stessa sigla (che stava per Data Nord Multimedia) dal nome della società, diventato prima Inferentia Fullsix, ora solo Fullsix.
Io ho tagliato la corda nella primavera del 2002, quando mi resi conto che, da parte dell'azienda, non c'era interesse ad investire nello sviluppo della divisione "search engine marketing & consulting" (sono stato il primo, in tempi non sospetti, ad "importare" ed utilizzare in Italia la definizione search engine marketing, quando da noi si parlava ancora solo di positioning).
Con Giorgio Volpe ho dato quindi vita a Sems, in un periodo in cui le altre aziende web-oriented, con Internet in piena crisi post "sboom", tagliavano teste a tutto andare (o, peggio, chiudevano del tutto i battenti), e pochi mesi prima del mio matrimonio.
Mesi durissimi, ma indimenticabili:-)

Search engine marketing al Webb.it

Ok, mi correggo subito, quest'anno si chiama Smau e-Academy, non più webb.it.
Confesso di nutrire non poche perplessità di fronte a questa nuova formula; perplessità che sono condivise anche da molti miei interlocutori, tanto è vero che una delle domande che circolano più frequentemente non è tanto "come sarà il webb.it quest'anno?", bensì "chissà se ci sarà un webb.it/smau nel 2006?".
Vedremo.
Intanto l'unica cosa certa è che anche quest'anno terrò un intervento, venerdì 21 ottobre alle 10.30, incentrato (ovviamente:-) sul search engine marketing.

Ad una breve e superficiale analisi del programma di e-Academy, il mio sarà l'unico intervento dedicato a marketing e advertising nei motori di ricerca.
Sicuramente l'interesse sarà elevato, a giudicare dai feedback che già in questi giorni mi stanno arrivando, così come elevate saranno le aspettative (sono sempre tanti coloro che sognano di fare soldi a palate attraverso i motori).
Lo scorso anno, a Milano, andò decisamente bene, nonostante i problemi tecnici iniziali (incompatibilità tra il mio laptop ed il videoproiettore, risolti anche grazie all'aiuto di Antonio Galvani e di Cesarino Morellato): sala piena e molte domande interessanti poste dagli spettatori. E' stata anche l'occasione per incontrare molta gente, alcuni che conoscevo solo per e-mail o attraverso mailing list, altri di cui conoscevo solo il nick per averne letto gli interventi sui forum. Devo dire che è sempre piacevole fermarsi, dopo questo genere di eventi, per scambiare due chiacchiere con gli intervenuti.
Se hai occasione di essere a Milano il 21 per lo Smau, ti aspetto quindi al mio seminario per un saluto. Per saperne di più su dove sarà il seminario ed altre informazioni su e-Academi puoi andare sempre qui.

5.10.05

Ungoogleable

Nei forum e nei blog di settore come questo si parla sempre dell'importanza di esserci, tra i risultati di ricerca.
Eppure ci sono anche situazioni in cui si vuole sfuggire, parzialmente o totalmente, ai motori di ricerca, fare in modo che non si compaia (o non compaiano determinate informazioni) tra i risultati di ricerca quando qualcuno (amico, cliente, prospect, competitor...) cerca il tuo nome su Google, su Yahoo, su MSN...
La Repubblica dedica a questo tema un interessante articolo.
Una cosa comunque è vera: paradossalmente, ci vuole molto più impegno e tempo a far uscire un'informazione da Google che a farcela entrare.
Io, ad esempio, ci ho messo oltre 6 mesi a far scomparire dal principe dei motori di ricerca quello che era il mio sito personale di quand'ero ciclista, un ricordo che ora preferisco tenere per me:-)
A quei quattro gatti che cercano il mio nome/cognome su Google preferisco infatti far trovare ora informazioni più "business oriented".

1.10.05

Non è ancora tempo di renaming per Overture Italia

Non è ancora tempo di cambiare nome per Overture Italia.
Ci si aspettava che la festa per il suo secondo compleanno, andata in scena giovedì scorso al Luminal di Milano (carino il locale, tanta la gente tra addetti ai lavori e soliti infiltrati:-), potesse essere l'occasione per annunciare il cambio di nome in Yahoo Search Marketing (come già avvenuto per la casa madre statunitense; in estate si paventava che in Ottobre potesse toccare anche ai vari Overture sparsi per l'Europa), ma così non è stato: se ne riparlerà tra qualche mese.

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