27.6.05

Complimenti ai vincitori:-)

ClickZ ha pubblicato questa sera l'elenco dei vincitori dell'edizione 2005 dei ClickZ Marketing Excellence Awards.
Grande sorpresa sul podio della categoria "best SEM vendor", dove OneUpWeb si e' imposta davanti a due colossi quali iCrossing e la strafavorita iProspect.
La societa' guidata da Lisa Wehr (che si aggiudica, imho, anche il premio speciale per la sede piu' spettacolare: guardare per credere:-) non e' in realta' una sorpresa, visto che si era gia' imposta due anni or sono (assenti pero' molti "big") e lo scorso anno era arrivata alle spalle di iProspect.

Non fara' invece piacere ne' a quelli di Google (che poco sopportano l'abuso di questi tool di reportistica, che generano false richieste per verificare il posizionamento di un sito, falsando cosi' i dati delle campagne di advertising), ne' ai sostenitori che l'ottimizzazione di un sito sia un'arte manuale, non sostituibile con un software, la vittoria di Web Position Gold nella categoria "Best Optimization Technology/Product".

Per quanto riguarda altre categorie di interesse per i search engine marketers, Clicktracks si e' aggiudicato il premio di miglior web site analytics tool, davanti ad Omniture (veramente molto interessante la versione 12) e a Webtrends, la cui politica di licensing della versione 7 non convince molti possibili utilizzatori (me incluso). Webtrends ha comunque vinto la categoria "best enterprise analytics tool".

Meritato podio, infine, per il blog di John Batelle nella categoria "best business/marketing blog", dove ad imporsi e' stato Seth Godin.

Vai all'elenco dei vincitori dei ClickZ Marketing Excellence Awards.

Un blog italiano di news sui motori di ricerca

Chi lavora nel mondo dei motori di ricerca, sia questo lato marketing/advertising oppure piu' puramente tecnologico, e' abituato generalmente a fare riferimento a siti e blog di oltreoceano per avere informazioni, novita' e "gossip" di prima mano.
Sulla scena c'e' pero' da un mesetto a questa parte anche un blog italiano, motoricerca.net, che si sta ponendo come riferimento e preziosa fonte di informazioni tanto per gli addetti ai lavori, quanto per i semplici curiosi.
A curarlo e' Luca Conti, gia' noto per un altro suo blog, Pandemia, e che Luca De Nardo di I-dome mi descrive come "un ottimo information hunter".
Questo blog ha conquistato recentemente la ribalta a livello nazionale, segnalando come il nuovo sistema di mappe di Google possa mettere a repentaglio il segreto militare che vincola molte aree sensibili del nostro paese (basi militari, aeroporti, caserme...), ma Luca Conti non e' nuovo a scoop ed anticipazioni.
Un blog decisamente interessante.

Louis Monier da eBay a Google

Google prosegue la sua campagna di recruitment, tesa a portare nel GooglePlex (cosi' viene chiamata la sede di Mountain View) i migliori cervelli del mondo della tecnologia.
Con Louis Monier hanno fatto un altro ottimo acquisto, anche se al momento non e' ancora chiaro quale sara' la sua collocazione nella societa' di Brin e Page.
Monier e' stato uno dei padri, e fino alla fine degli anni '90 anche CTO, di Altavista (motore che proprio Google ha contribuito ad "affossare", prendendone il posto nel cuore di milioni di utenti web), contribuendo in maniera determinante allo sviluppo di questo motore con innovazioni quali Babelfish, il primo traduttore automatico online, o una tecnologia di crawling velocissima.
Passato poi nella divisione Research di eBay, deve aver ora sentito nostalgia per quelle sfide che, nel mondo della ricerca online, era abituato a portare avanti.
Su quale sia il suo compito in Google, al momento ci sono piu' che altro solo voci: la piu' insistente lo vorrebbe destinato a sviluppare Froogle, altri lo vorrebbero destinato al progetto Google Wallet, altri ancora pensano che Google, preso da manie di espansione in ambiti non strettamente legati alla ricerca, stia pensando ad una sorta di "gBay".
La risposta di Monier a questa domanda e' una generica "carta bianca, posso lavorare su quello che voglio".
Aspetto con curiosita' i primi sviluppi di questa collaborazione.

24.6.05

Gli statunitensi preferiscono ancora i risultati "organici"

Una recente ricerca di Harris Interactive, commissionata dalla search marketing agency iCrossing e tenutasi lo scorso Aprile intervistando un panel di circa 2.000 statunitensi over 18 anni, evidenzia come i risultati "organici" di ricerca (frutto cioe' dell'algoritmo del motore, non di soluzioni pubblicitarie a pagamento) siano ancora la risorsa preferita tra quanti hanno chiara la distinzione, di fronte ad una pagina di risultati, su quali siano risultati a pagamento e quali no.



Sempre stando alla ricerca di Harris Interactive, gli uomini sarebbero piu' consapevoli di quali siano link sponsorizzati e quali organici (il 53% e' in grado di distinguerli chiaramente, contro il 34% del gentil sesso), mentre gli anni di esperienza online non sembrano giocare un ruolo decisivo: il 71% dei rispondenti che navigano su internet da piu' di 3 anni non e' in grado di distinguere le due tipologie di risultati, tasso che scende al 60% tra quanti navigano da meno di 3 anni.

Cito questa ricerca visto che la stiamo usando in Sems come termine di paragone tra la realta' statunitense e quella italiana, visto che sara' proprio sul rapporto degli italiani con i link sponsorizzati il prossimo estratto della ricerca 2005 di SEMS/Nextplora.

23.6.05

Google apre alle agenzie SEM?

La notizia circolava da diverso tempo, ma ora c'e' anche il comunicato: Aldo Spivach lascia Msn per approdare in Google come agency relationship manager.
Stando al comunicato, "Il nuovo manager avra' l'obiettivo di sviluppare partnership con agenzie, centri media e agenzie Sem, in previsione di una continua creazione di collaborazioni tra il team italiano di Google e le strutture che sfrutteranno sempre di piu' i vantaggi del search advertising."
Questo vuol dire che Google Italia si togliera' finalmente il vizietto di voler scavalcare le agenzie andando direttamente sui clienti di queste?
Vedremo...

21.6.05

Seekport sbarca in Italia

Progetti ambiziosi, quelli di Seekport per l'Italia, tanto da giustificare l'apertura di una sede italiana prima ancora di aver acquisito un minimo di notorieta' nel nostro paese.
Il sito italiano www.seekport.it e' stato lanciato oggi, e promette risultati di qualita' grazie ad un team editoriale (a supporto della tecnologia di indicizzazione) focalizzato anche sulla lotta allo spam.
Il comunicato stampa chiarisce un po' meglio cosa sia Seekport e chi lo guidera' in Italia.
In bocca al lupo: la concorrenza con cui battersi non manca.

A volte ritornano:-)

Era una voce che circolava da tempo tra gli addetti ai lavori, quella di Espotting (ora Miva) di nuovo al lavoro con Fast per sviluppare una tecnologia di ricerca da offrire in bundle con i propri link sponsorizzati a piccoli motori e portali.
Ho scritto "di nuovo" perche' il progetto tra i due venne, di fatto, interrotto un paio di anni or sono, quando Overture acquisto' da Fast la divisione Web Search, ponendo cosi' un brusco "stop" ai progetti di sviluppo europei di Espotting (un paio di anni fa ancora saldamente leader nel ppc di molti mercati nazionali del vecchio continente).
E' curioso come Fast sia stato lasciato libero da Overture, nella trattativa che ha portato alla cessione della divisione "web search", di poter comunque proseguire nello sviluppo di una propria tecnologia di ricerca, tecnologia da poter vendere a terzi. Forse il prezzo per acquistare l'intera societa' era troppo alto?
Per saperne di piu', puoi leggere il comunicato stampa.

18.6.05

La doppia anima di Google

Leggendo un articolo su i-dome.com relativo ad una novita' di Yahoo, mi e' sfuggito l'occhio sul seguente Adsense:

"Inserimento nei Motori?
Perche'? Se scegli
Google AdWords ti
fai trovare in
meno di 15 minuti
AdWords.Google.it"

Ma come? Google che dice che segnalare un sito ai motori e' un'operazione inutile? Forse perche', se la cosa ti riesce bene, avrai poi click gratis anziche' pagarli minimo 0,05 euro l'uno? :-)

Senza entrare in sterili diattribe su cosa sia meglio tra presenza tra i risultati naturali e link sponsorizzati (visto che ottimizzazione di un sito e keyword advertising sono complementari), e' Google stesso che non puo' ancora fare a meno del supporto dei webmaster perche' un sito sia "search engine friendly" e vada cosi' ad arricchire, con i propri contenuti, il database di questo motore (che e' la vera ragione per cui gli utenti lo preferiscono, non certo perche' pubblica adwords).
Per quanto avanzata e sofisticata, la tecnologia di indicizzazione di Google non riesce a stare dietro a tecnologie sempre piu' avanzate (e complicate) di content management o di gestione di carrelli elettronici, per fare due esempi.
Il recente Google Sitemaps, richiesta di aiuto che Google fa ai webmaster per supportarlo nello spidering di un sito, lo conferma.

Chi vuole cominciare a vedere il proprio sito su Google, adwords a parte, puo' intanto seguire queste indicazioni.

9.6.05

Search marketing sempre conveniente in futuro?

Secondo Rishad Tobaccowala, fondatore di Starcom IP e CIO di Publicis Groupe, in un futuro magari neanche tanto remoto (negli Usa; da noi non vedo onestamente ancora questo rischio;-) acquistare keywords su Google potrebbe rivelarsi addirittura piu' costoso che acquistare spot televisivi. Il sistema ad asta che regola l'advertising nei motori e la necessita' di muoversi su piu' fronti per raggiungere quel target che una volta era facilmente raggiungibile attraverso uno spot TV alla base di questa previsione.
Il suo recente intervento e' riportato anche in questo articolo di ClickZ.

8.6.05

Importanza dei motori di ricerca nelle decisioni e negli acquisti degli italiani online

Oggi abbiamo pubblicato il primo estratto dall'edizione 2005 della ricerca di Sems e Nextplora su come gli italiani che accedono ad Internet utilizzano i motori di ricerca.
L'estratto riguarda l'importanza che ormai hanno assunto i motori di ricerca nei processi di decisione e di acquisto, indipendentemente dal fatto che poi l'acquisto avvenga online oppure sul territorio.
Se vuoi saperne di piu', puoi leggere il comunicato di Sems, dove commento anche i risultati di questa survey, o richiedere l'estratto della ricerca.

7.6.05

Da prendere con le pinze

Primi test, in casa Sems, sul nuovo Google Sitemaps. Da prendere veramente con le pinze il sitemap generator offerto da Google, visto che lo script in Python riesce a creare non pochi problemi anche a server performanti.
Ok che e' in beta, ma a giudicare da similari esperienze che si possono leggere nei forum del settore, probabilmente avrebbero potuto testarlo un po' di piu' prima di darlo in pasto a SEO e webmaster:-)
Attualmente e' quindi senza giudizio.

6.6.05

Motori di ricerca sempre piu' importanti negli acquisti B2B del settore tecnologico

Andy Beal pubblica sul suo Search Engine Lowdown una interessante ricerca portata avanti da Millward Brown per Google sull'importanza che rivestono ormai i motori di ricerca negli acquisti B2B del settore tecnologico.
Basandosi sulle interviste fatte ad un panel di 900 buyers/decision makers (ipotizzo statunitensi, nel blog non e' specificato), risulta come i motori di ricerca siano ormai consultati piu' delle pubblicazioni di settore (per citare uno degli strumenti piu' usuali) sia nella fase di screening iniziale dell'offerta, sia nella fase piu' delicata dell'acquisto.
Il risultato, di fatto, potrebbe non stupire; gia' lo scorso anno anche nella ricerca di SEMS/Nextplora veniva evidenziato come i motori di ricerca fossero ormai parte integrante del processo di decisione e di acquisto della maggior parte di quanti hanno accesso ad internet.
Quello che continua a stupirmi, e me lo ha confermato anche una mia collega, il cui fidanzato lavora in un grande gruppo e si trova in questa situazione, e' come in molte grandi realta' nazionali ed internazionali i buyer non possano accedere ad internet per trovare nuovi fornitori o fornitori piu' concorrenziali (o dai prodotti migliori) rispetto a quelli attuali; perche' navigare su Internet, evidentemente, distrae...

Poteva mancare Espotting?

Overture ha fatto scuola, cambiando tre nomi nell'arco di un lustro (chi non lo sapesse, negli USA ormai e' Yahoo Search Marketing Solutions ad identificare la societa' che comincio' con il nome di GoTo).
Poi ha fatto seguito Ah-ha.com, diventata Enhance Interactive. Poi si sono aggiunte molte search marketing agencies, che hanno voluto cambiare nome per rispecchiare il loro ruolo nel moderno web marketing (!!!).
Dal 12 giugno preparatevi a chiamare Miva il gruppo nato dall'unione di Findwhat con Espotting.
Ps: come gia' avvenne quando GoTo decise di chiamarsi Overture, anche stavolta il rebrand di un'azienda legata al mondo del search marketing avviene mentre sto per pubblicare un libro sull'argomento. Anche stavolta dovro' rifare tutti gli screenshot...

4.6.05

Addio, Corey

Il web marketing piange uno dei suoi personaggi piu' noti; Corey Rudl, uno dei pionieri del web & affiliation marketing, e' infatti morto in un incidente stradale in California, passeggero a bordo di una Porsche Carrera GT. Lo schianto non ha lasciato scampo neanche al guidatore. Rudl aveva solo 34 anni.
La cosa mi ha colpito; di fatto, se mi sono avvicinato al web marketing e' stato anche grazie ad una delle guide che Ruedl aveva pubblicato su come promuovere un business online, guida (due voluminose teche con annessi CD rom di prodotti da testare ed esempi pratici di cio' che veniva illustrato nel libro) che avevo ordinato dagli States nel '96, se non ricordo male.
Sempre sviluppata dal team di Rudl era la prima piattaforma software di email marketing che utilizzai, Mailloop.
E' stato tra i migliori interpreti del persuasive copywriting applicato al web, con le sue schede prodotto lunghissime, ricche di inviti ad acquistare i suoi prodotti per avere facilmente successo online, farcite di commenti di persone che lo ringraziavano per aver fornito loro il necessario per fare soldi dal Web... (uno stile che oggi interpretano bene da noi in Italia i ragazzi di madri.com).
Aveva cominciato ad affinare le tecniche di promozione online per vendere un suo libro, "car secrets revealed", che spiegava come ottenere forti sconti (negli USA) nell'acquisto di un'autovettura.
Sempre Rudl e' stato una grande fonte di informazioni quando ho scritto il libro "le nuove vie del marketing digitale", che ruota di fatto attorno all'affiliation marketing.
Osannato come un "guru" da molti, criticato da altri, ha lasciato comunque il segno nell'online.
Addio, Corey.

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