25.1.10

Rendere o meno indicizzabili i commenti a un articolo?

Qualche giorno fa discutevo con l'editore di un portale di contenuti sull'utilità o meno di rendere indicizzabili i commenti a un articolo.
In uno scenario in cui i contenuti (anche per il fatto di essere resi disponibili quasi sempre gratuitamente) sono sempre più standardizzati, i commenti degli utenti rappresentano un valore aggiunto sia perchè offrono nuove ragioni ai lettori per rivisitare la pagina di un determinato articolo (le pageviews sono sempre uno degli obiettivi principe di questa tipologia di siti); sia perchè, da un punto di vista di visibilità nei motori, offrono contenuto originale e allargano la long tail di parole chiave che potrebbe portare traffico, dal momento che in molti, nel commentare, utilizzano gli stessi termini che userebbero nei motori per cercare un articolo.
E' anche vero però che, se non moderati, in discussioni molto animate i commenti degli utenti potrebbero stravolgere agli occhi degli algoritmi dei motori il contenuto o il senso di un articolo. Oppure, come nel caso che vado a raccontare, portare anche a situazioni di possibile imbarazzo per l'editore o di disinformazione.
Premesso che di default, in uno dei browser che uso, ho le news di Google come homepage, quando ho avviato stamattina il browser per la mia rassegna stampa sono rimasto colpito da una frase di un articolo de Il Messaggero sulla questione "Brunetta vs bamboccioni da mandare fuori di casa". L'abstract iniziava infatti con la frase "più alto che intelligente vuole togliere i soldi ai pensionati".
Da ex giornalista, ho voluto leggere in che modo l'autore del pezzo avesse inserito quella frase (linee guida del buon giornalista vorrebbero che l'autore si limitasse a riportare la cronaca, lasciando al lettore il farsi un'opinione... poi sappiamo bene che non è mai così, però...), senza trovarla.

L'abstract che Google News pubblicava dell'articolo de Il Messaggero

Il dubbio che avevo era confermato: l'abstract era infatti tratto dall'ultimo commento lasciato al momento del passaggio dello spider delle news di Google, abstract che probabilmente, mentre leggerai questo post, sarà già cambiato.
Il commento ripreso poi da Google come snippet.

In questo caso lo "user generated snippet" ha prodotto una visita in più al sito (diversamente non sarei andato a leggere l'articolo), ma non mi avrebbe invece reso un buon servizio se fossi uno dei tanti che si limita a farsi un'idea della notizia esclusivamente attraverso l'abstract di Google News.
Secondo una recente ricerca di Outsell, negli USA ben il 44% degli utenti di Google News si limita infatti ad una rapida lettura delle headlines senza poi andare agli articoli in questione.

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